La foto sta facendo il giro del mondo. Raoni Metyktire, capo della tribù Kayapó, è scoppiato apertamente in lacrime ieri, quando la costruzione della diga e della centrale idroelettrica di Belo Monte, in Amazzonia, ha ottenuto anche il vialibera dell’agenzia brasiliana per l’ambiente. Ora i lavori possono iniziare.
Sarà il terzo più grande impianto del mondo per la produzione di energia idroelettrica. Il territorio abitato dalle popolazioni indigene verrà profondamente sconvolto, e sconvolto risulterà anche il loro modo di vivere, profondamente legato alla natura e a ciò che essa offre.