Amazzonia, al via i lavori per la diga di Belo Monte. Le tribù scendono in guerra

La foto sta facendo il giro del mondo. Raoni Metyktire, capo della tribù Kayapó, è scoppiato apertamente in lacrime ieri, quando la costruzione della diga e della centrale idroelettrica di Belo Monte, in Amazzonia, ha ottenuto anche il vialibera dell’agenzia brasiliana per l’ambiente. Ora i lavori possono iniziare.
Sarà il terzo più grande impianto del mondo per la produzione di energia idroelettrica. Il territorio abitato dalle popolazioni indigene verrà profondamente sconvolto, e sconvolto risulterà anche il loro modo di vivere, profondamente legato alla natura e a ciò che essa offre.

IL GOVERNO USA CONTINUA CON GLI ESPERIMENTI SUL CONTROLLO CLIMATICO

Antenna HAARP

DI CHRIS HANDY
Global Reserach

Il governo statunitense continua, con molta nonchalance, a condurre esperimenti sulle manipolazioni climatiche (ha iniziato almeno mezzo secolo fa…!).

Precedentemente classificate sotto i nomi “Progetto Cirrus” (1947) e “Progetto Popeye” (1966), le manipolazioni meteorologiche non sono più una pratica segreta. Nel 2005, il Senatore del Texas, Kay Bailey Hutchinson, sponsorizzava il progetto di legge (S517) “al fine di stabilire le Operazioni di Modificazioni Climatiche e di un Consiglio di Ricerca, e per altri scopi”. Tale progetto non è mai diventato legge. Tuttavia, si ha ragione di credere che diverse istituzioni governative portano avanti gli esperimenti legati al controllo climatico attraverso pratiche legali ed illegali senza renderlo pubblico.